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[ Il video è stato realizzato da Roberto Di Molfetta ]
Non correre. Fermati. E guarda. Guarda con un solo colpo dell’occhio la formica vicino alla ruota dell’auto veloce che trascina adagio adagio un chicco di pane e così cura paziente il suo inverno. Guarda. Fermati. Non correre. Tira il freno alza il pedale abbassa la serranda dell’inferno. Guarda nel campo fra il grano lento e bianco il fumo di un camino con la vecchia casa vicina al grande noce. Non correre veloce. Guarda ancora. Almeno per un momento. Guarda il bambino che passa tenendo la madre per mano il colore dei muri delle case le nuvole in un cielo solitario e saggio le ragazze che transitano in un raggio di sole il volto con le vene di mille anni di una donna o di un uomo venuti come Ulisse dal mare. Fermati. Per un momento. Prima di andare. Ascoltiamo le grida d’amore o le grida d’aiuto il tempo trascinato nella polvere del mondo se ti fermi e ascolti non sarai mai perduto.
Lucio Dalla su Roberto Roversi...
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Laura Niolu
- 28/09/2012 18:58:00
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Versi dal ritmo incalzante parole forti frasi secche che arrivano dritte al cuore, trasmettendo un messaggio: fermati un istante a guardare. Non permettere che lindifferenza simpossessi di te.
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Ferdinando Battaglia
- 21/09/2012 20:59:00
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Certo si rimane davvero in silenzio, di fronte alla bellezza non solo formale di questo testo; si è allora grati, del dono della parola e dellintelligenza della mente e del cuore.
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Andrea Piccinelli
- 18/09/2012 15:53:00
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Gran bella poesia! Andrebbe letta nelle scuole! Certo che, per riuscire a captare dei messaggi che siano autentici, nel marasma vertiginoso in cui siamo immersi, servirebbero antenne davvero molto potenti... e non mi riferisco a quelle dei telefoni cellulari che ci bruciano il cervello.
Mi permetto di proporre una breve considerazione, estratta dal web, fatta da Roversi alcuni anni fa sul tema della censura come strumento di conservazione del potere: "Oggi la censura non è sottrazione di fatti ma sovrapproduzione e sovrapposizione: si annega nel dire tutto. Prima si soffriva nel sottrarre le cose, e loffesa era evidente: si poteva capire il sopruso e reagire. Adesso non sappiamo più a quale sopruso dovremmo reagire: tutto ci è detto, tutto ci ricopre". Per me, un motivo in più per rimpiangerlo.
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Paolo Ottaviani
- 18/09/2012 13:13:00
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Felicissima scelta della Redazione. E la poesia di un grande si commenta con la poesia. Di Roberto Roversi, da "Trenta miserie d’Italia":
“Italia numero uno è l’antico sapiente:
“questo paese ha un’aria temperata fertili campi piacevoli colli sane pasture boschi ombrosi molte maniere di selve colline ambrate biade viti ulivi pingui armenti e lane laghi fiumi fonti porti mari è un grembo aperto al commercio del mondo terra nutrice e madre di tutte le terre per radunare gli imperi per addolcire i costumi”. Oggi Italia è al fioco bagliore di disperse candele piagnucolosa statua di marmo scapitozzato anche il tempo ha spazzato la folle opulenza delle sue notti romane. Bel paese col fascino dell’orso fra le pere o appisolato vicino all’alveare di api laboriose beate intente e non prigioniere. La desolata Italia ecco le braccia stende venite, liberatela, da voi soccorso attende."
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Sandro Angelucci
- 17/09/2012 23:57:00
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Sento che le mie parole sono inadeguate a commentare questo testo di Roberto Roversi. E, tuttavia, non posso tacere. Ma sarò breve; anzi lapidario: spero di riuscire a tirare con tutta la forza che ho quel freno per continuare a credere di non essere mai perduto.
Sandro Angelucci
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Meth Sambiase
- 17/09/2012 18:41:00
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rimanere puri e liberi, leredità di pensiero e soprattutto di vita che lascia a noi. Riposi nella pace dei poeti.
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Luciana Riommi Baldaccini
- 17/09/2012 12:54:00
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Credo che la poesia sia proprio un modo di guardare, anzi di fermarsi a guardare ciò che troppo spesso, purtroppo, sembra insignificante.
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Franca Alaimo
- 17/09/2012 12:50:00
[ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]
Sosto commossa di fronte a questa poesia, perché a me sembra una sorta di testamento spirituale da ascoltarein silenzio o da mormorare come una preghiera. La semplicità dellespressione, quando unita al massimo della profondità del pensiero, è perfezione.
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Maria Musik
- 17/09/2012 07:12:00
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Un invito alla lettura non per celebrare (non ha voluto) ma per ascoltare. Bella, pulita, semplice, comprensibile e umana. Se non è poesia questa...
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Leopoldo Attolico
- 17/09/2012 06:44:00
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Una cara persona e un grande poeta . La cattiva coscienza del rampantismo italiano .
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